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Perché creare una buona crema Chantilly

La crema chantilly è ottenuta dalla lavorazione particolare della panna montata, la quale può essere aromatizzata con la vaniglia. Se la panna montata è conosciuta in cucina già dal XVI secolo, la crema Chantilly è invece una scoperta molto più recente.

Sapevate che la panna veniva chiamata anche come “neve di latte”? E che veniva già menzionata in scritti del 1549 e 1570? L’invenzione della crema Chantilly, così chiamata per onorare il Castello di Chantilly, è stata attribuita a Francois Vatel anche se impropriamente. Viene scoperta un anno più tardi della panna montata.

Il nome crema Chantilly è francese e appare per la prima volta nel XIX secolo, diventa comune nel XX secolo. In Italia questo termine viene usato per indicare l’unione della crema pasticerra alla panna montata, un composto che invece dovrebbe chiamarsi crema diplomatica.

Quando usare la crema chantilly in cucina?

E’ un’ottima crema da usare per decorare e farcire i prodotti di pasticceria. Viene usata in moltissimi ristoranti, dolcifici o semplicemente nelle ricette caserecce in sostituzione ora della crema, ora della panna.

La preparazione è piuttosto semplice. Dovete munirvi di 250 ml di panna fresca, 1 bacca di vaniglia e 50 grammi di zucchero a velo.


Prendete un coltellino e incidete la bacca su tutta la lunghezza. Prendete i semini e uniteli alla panna fredda. Montate la panna con le fruste elettriche. Man a mano aggiungete lo zucchero a velo e continuate finché la crema non si è gonfiata, è diventata bella sofficie e spumosa.

Come vedete il procedimento è piuttosto semplice e richiede poco tempo. La crema chantilly è un prodotto buonissimo, che ha riscosso un grande successo negli ultimi anni in Italia e per questo motivo diventata la protagonista di moltissime ricette.